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Elezioni politiche 2017 di Martina Franca, finita l’udienza al tar. L’attesa per il verdetto In esame il riconteggio delle schede. Lo scorso giugno Ancona andò al ballottaggio per 23 voti, l'escluso Pulito vuole ribaltare l'esito

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Articolo 130 – comma 7 (codice del processo amministrativo): La sentenza è pubblicata entro il giorno successivo alla decisione della causa. Se la complessità delle questioni non consente la pubblicazione della sentenza, nello stesso termine di cui al periodo precedente è pubblicato il dispositivo mediante deposito in segreteria. In tal caso la sentenza è pubblicata entro i dieci giorni successivi.

Ecco, questa è l’attesa per i contendenti. L udienza al tar di Lecce è terminata intorno all’una del pomeriggio. Esaminate le rispettive ragioni in rapporto al riconteggio di schede di alcune sezioni. Si fa strada l’ipotesi di pubblicazione della sentenza domani.

In discussione, quanto avvenne al primo turno delle elezioni comunali 2017 di Martina Franca. Andò al ballottaggio (e lo vinse) Franco Ancona, sopravanzando di 22 voti Pino Pulito terzo classificato. Pulito spera di ribaltare quell’esito.

In udienza, stando ai conteggi della parte di Ancona, il riconteggio da parte della prefettura di Taranto (appositamente incaricata) ha portato a 33 voti quel vantaggio. C’è peraltro un blocco di 64 schede, voti non assegnati dalla prefettura, rimandate al tribunale amministrativo regionale. Questo è il mistero della vicenda al tar: che si fa con i 64 voti? A chi andranno, e in che proporzioni? Fermo restando che la prefettura tarantina aveva il mandato di assegnare tutti i voti.

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