La vicenda, raccontata da brindisireport.it, non rasenta l’incredibile, perché ci è pienamente dentro.
Una storia incredibile, quella che Biagio Bufano, quarantacinquenne abitante nella contrada Casalini di Cisternino, ha esposto alla magistratura. Una serie di incendi per autocombustione, delle cose più disparate, in quella casa. All’inizio i tappi di sughero. Poi la spazzatura; il detersivo per lavatrice (nel fustino) e anche la busta in cui c’era la verdura. L’uomo non ce l’ha fatta più, dopo l’ultimo episodio della serie, quello di ieri, con l’incendio di un contenitore di buste di plastica (sono intervenuti i pompieri perché si stava mettendo male). Ha presentato un esposto alla procura della Repubblica e, tramite i carabinieri, al prefetto, al sindaco, all’Asl e anche al comitato per il controllo delle affermazioni delle pseudoscienze. Naturalmente ha deciso di trasferirsi da lì, dopo avere preso chiaramente coscienza del fatto che non potevano essere stati i suoi bambini di dieci e 7 anni, a combinare cose letteralmente inspiegabili.
In zona c’è un’antenna trasmittente di telefonia mobile e, non lontano, una cabina di decompressione a metano. Ma che gli esiti di un eventuale e pazzesco combinato disposto, si verifichino tutti proprio in quella casa, tutto da provare. Per ora siamo al racconto di una storia ai limiti della realtà.
(foto: fonte la rete)
una spiegazione ci sarà, solidarietà allo sfortunato sig.Biagio e massima stima per essersi rivolto alle autorità e non aver chiamato un prete a benedire la casa!
Vai subito via da quella casa ..porta via subito i tuoi bambini e pericoloso.. Se puoi cambia proprio paese… Il consiglio di un amica non SN pazza