A Martina Franca le entrate tributarie sono regolamentate come in ogni ente locale. E per la norma sulla trasparenza il regolamento delle entrate è pubblicato nel sito istituzionale del Comune. In quel regolamento, varato in epoca di commissariamento comunale nel 2011, dirigente del settore finanziario la stessa persona che lo è attualmente, figura la percentuale degli interessi per versamento, riscossione e rimborsi di ogni tributo: la percentuale, ai sensi della legge del 244/2007 (articolo 1, comma 150) è dell’1,5 per cento in più rispetto agli interessi legali fissati dal codice civile. Si applicò l’uno e mezzo per cento: visto che la legge 244/2007 aveva fissato nel 3 per cento il limite entro cui operare, si poté fare.
Poi arrivò, a fine 2011, il decreto-Monti, convertito in legge 106/2011: la percentuale di maggiorazione degli interessi viene cambiata e portata a un massimo dell’1 per cento. In particolare, l’articolo 7-octies recita: “All’articolo 1, comma 150, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, le parole: <<tre punti percentuali>>> sono sostituite dalle segneuti: un punto percentuale”.
Ovvero, nel regolamento delle entrate del Comune, quello pubblicato nel sito istituzionale dell’ente, figura un interesse fuorilegge, di mezzo punto percentuale. Ormai da due anni. Il punto chiave della questione è legato all’applicazione di quegli interessi: in misura prevista dalla nuova legge oppure secondo quanto scritto nel regolamento, che è fuori dalla legge? E se così dovesse essere accaduto, per due anni, quanto è stato movimentato, in denaro, con quel mezzo punto percentuale in più rispetto al consentito?
Tutto ciò, con la premessa che il servizio tributi del Comune di Martina Franca non ha un rapporto di chiarezza con i cittadini. Questa ne è un’altra dimostrazione.
Di seguito l’articolo 19, comma 1, del regolamento di disciplina generale delle entrate comunali del Comune di Martina Franca, come figura nel sito istituzionale del Comune di Martina Franca:
Art.19 Interessi
1. La misura annua degli interessi relativi ai tributi è fissata in misura pari al tasso legale maggiorato di 1,5 percentuali.