Di Nino Sangerardi:
Ulteriore passo avanti per i lavori della linea Bari-Altamura-Matera delle Ferrovie appulo lucane(FAL). In particolare il potenziamento e velocizzazione della tratta Bari-Toritto,lotto 4 Raddoppio Bari Policlinico- Bari S. Andrea.
La Regione Puglia,pochi giorni fa, “sulla scorta del parere del Comitato valutazione impatto ambientale e di tutti i contributi istruttori resi dai vari soggetti si propone di esprimere parere favorevole di compatibilità ambientale”.
Disposizione notificata a diciotto Enti e società parastatali che hanno esaminato il progetto ideato da FAL srl. Quest’ultima invia gli atti cartacei a gennaio 2016. Parte così il treno lungo della burocrazia italica.
Per esempio : si celebra la prima Conferenza dei servizi. L’Autorità di bacino della Puglia chiede la relazione idrologica e idraulica visto che l’intervento ferroviario ricade in zona vincolata mentre la Soprintendenza per i beni archeologici e paesaggistici fa richiesta di ulteriori documenti e comunica l’impossibilità di partecipare alla riunione dei Servizi. Il Servizio pianificazione della mobilità e dei trasporti non rileva interferenze dell’iniziativa FAL con le proprie strategie e ritiene le opere da realizzare coerenti con quanto previsto dal Piano attuativo 2015-2019.L’azienda sanitaria locale di Bari e provincia trasmette giudizio di competenza evidenziando alcune prescrizioni per la fase di cantiere.
Il Comune di Bari non presenzia alla Conferenza dei servizi e comunque inserisce il progetto all’ordine del giorno dei lavori della Commissione comunale interdisciplinare di Valutazione impatto ambientale. In seguito il medesimo Comune ritiene la documentazione delle FAL necessaria di approfondimenti.
Ecco che in data 11 maggio 2016 il Servizio pianificazione paesaggista della Regione Puglia scrive che “ nulla osta a che la determina di valutazione impatto ambientale assuma valore di autorizzazione paesaggistica”, la Sezione forestale pugliese comunica che non sussistono vincoli idrogeologici sui terreni interessati ai lavori ferroviari.
Il 31 agosto 2016 FAL spedisce le integrazioni documentali richieste dal Comune di Bari,il 23 settembre invece i dirigenti dell’Autorità di Bacino rilasciano opinione positiva “ alle sole condizioni previste nella relazione integrativa e negli elaborati grafici prodotti da FAL srl”.Nel corso della seduta del 3 ottobre 2016 il Comitato regionale VIA si pronuncia per il sì alla messa in opera degli interventi, con prescrizioni.
La società FAL il 12 gennaio 2018 richiede la separazione delle attività ferroviarie da quelle stradali,considerato l’accordo firmato con Regione Puglia e Comune di Bari che definisce “la conclusione della procedura VIA in corso per le sole opere ferroviarie così come presentate in prima istanza,stralciando quelle stradali”.
Dulcis in fundo, la Conferenza dei Servizi prende atto degli aggiornamenti progettuali e conclude determinando parere favorevole alla compatibilità ambientale delle sole mansioni di ferrovia.
Quando termineranno le azioni di lavoro inerenti il segmento ferroviario FAL Bari-Toritto,Raddoppio Bari Policlinico-Bari S.Andrea?
Non si sa.