La settima commissione del consiglio regionale della Puglia ha licenziato il provvedimento che ora dovrà andare al voto del consiglio. Un provvedimento che, in ossequio alla Robin tax, sarà finalizzato a sostenere progetti sociali e che vedrà alleggerire i vitalizi più pesanti dei consiglieri regionali andati “in pensione” dalla carica di membri di via Capruzzi. Tre fasce di prelievo: di va del 6 al 18 per cento, la cosa riguarderà una cinquantina di consiglieri, quelli con i vitalizi più consistenti. In totale faranno settecentomila euro annui per tre anni.
Cosa andrà risolto ancora: lo scoglio da superare è quello della destinazione dei fondi. Secondo una corrente di pensiero, quei soldi dovranno andare allo Stato per la realizzazione di progetti, appunto, di origine statale. Secondo un’altra corrente di pensiero quei soldi devono rimanere direttamente in Puglia.