Tratto dal rapporto nazionale Ispra presentato oggi. Tabella regionale della Puglia:
I dati a disposizione riguardano il monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee. Nel 2016 sono stati indagati 59 punti di monitoraggio delle acque superficiali e sono state cercate 28 sostanze. Ci sono residui nel 59,3% dei punti e nello 21,6 % dei campioni investigati. Le tre sostanze maggiormente trovate sono clorpirifos, atrazina e naftalene. Per le acque sotterranee sono stati indagati 43 punti di monitoraggio delle acque superficiali e sono state cercate 42 sostanze. Ci sono residui nel 48,8% dei punti e nello 26,2 % dei campioni investigati. Le tre sostanze trovate sono dieldrin e aldrin. Il livello di contaminazione è superiore ai limiti di qualità ambientale in un solo punto di campionamento delle acque superficiali.
(immagine: fonte Ispra)