Ombelico scoperto, ascelle al vento, abiti succinti o, per i maschietti, abbigliamento non consone? Da oggi, al liceo “Scacchi” di Bari, no. Entra in vigore il provvedimento del preside Magistrale. Nei giorni scorsi ci sono state polemiche e da oggi non termineranno di certo. Ma il capo d’istituto ottiene il risultato del decoro, nell’andare a scuola da parte delle centinaia di adolescenti. Il caso barese è uno dei tanti che vanno susseguendosi in tutta Italia.