Nelle bonifiche c’è alta tecnologia, non manodopera in massa. Quello di reimpiegare in massa nelle bonifiche è un falso mito.
Ancora: ci vorranno cinque miliardi di euro, quindi una specie di piccola manovra, per chiudere e risanare.
Ancora: in caso di chiusura, fra lavoratori diretti e dell’indotto bisognefrbbe trovare il modo di far vivere comunque 20-22mila lavoratori, di età media sulla quarantina, e le loro famiglie.
Questa la dichiarazione di Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto, a proposito dell’Ilva e della (vaga) prospettiva di chiusura che viene da M5S in procinto di fare il governo. In sintesi, dice Melucci intervistato nel corso della trasmissione “Zapping” di Radiouno Rai, “cosa vogliano i cinque stelle non si è capito ancora”.
A meno che, ipotizza il sindaco in chiusura di intervista, i M5S in questi ultimissimi giorni del governo in carica lascino passare un’iniziativa in extremis del ministro Calenda, per la chiusura positiva della trattativa con Arcelor Mittal,. Cosa che toglierebbe ai grillini le castagne dal fuoco rispetto a tutte le promesse fatte e difficili da mantenere, lasciandosi pure la possibilità, i M5S, di continuare ad attaccare gli altri da bollare come insensibili nei confronti di cittadini e territorio e altri concetti del genere
Altra considerazione di Melucci: dell’ipotesi di chiusura dell’Ilva, la Lega, che ne pensa?
