Diciannove anni fa, il 31 marzo 1995, venne ucciso a Foggia, nei pressi della sua abitazione, Francesco Marcone. Era il dirigente dell’ufficio del registro. Un dipendente pubblico integerrimo. Secondo i familiari, da 19 anni, ammazzato perché era onesto. Non c’è ancora un colpevole, per quell’assassinio. Oggi a Foggia la commemorazione di Francesco Marcone: sarà presente don Luigi Ciotti, il prete in prima linea nella lotta alla mafia. Incontrerà alle 10,30 all’università gli studenti foggiani (anche delle scuole superiori). Alle 9, deposizione di una corona ai piedi del monumento per Francesco Marcone, in via Nedo Nadi, dove venne ucciso la sera del 31 marzo 1995, in un’esecuzione mafiosa. Ma chi è stato? Dieci anni fa il caso giudiziario venne perfino archiviato.
(foto: fonte image ilsottosopra)