Dopo il sesto incendio, filmato da chi era in casa in quel momento, si pensa di piazzare telecamere nella casa. A Cisternino, contrada Casalini, nell’abitazione di Biagio Bufano non sanno più che pesci prendere per far arrestare la sequenza di roghi inspiegabili, dall’incendio dei tappi di sughero a quello della scatola di giocattoli, passando per la spazzatura, il detersivo nel fustino, le buste di plastica.
Sul piano amministrativo, l’amministrazione comunale chiede l’intervento del prefetto di Brindisi e soprattutto viene chiesto, dal padrone di casa che al pari di moglie e figli è ovviamente terrorizzato, un costante monitoraggio per capire l’origine di quegli incendi. Terrorizzata anche la comunità di Cisternino: ieri assemblea spontanea nel salone parrocchiale a Casalini. Non vogliono essere lasciati soli, i cittadini.
dopo la bufala colossale sui Maya non gli crede più nessuno….. chiamassero Raz Degan o il tipo mascherato di “misteri” che saranno in grado di svelare il mistero…..
ti “appoggio” Ago. Tutta una bufale per attirare a Cisternino. w le bombette, e gnomerelli strafukati martinesi !
Grazie per il suo intervento. Replico giusto per dire ai nostri lettori che non me lo sono scritto da solo. (agostino quero)