Di seguito un comunicato diffuso dal liceo “Tito Livio” di Martina Franca:
Il Liceo “Tito Livio” ha ottenuto due importanti risultati nell’ambito delle competenze degli studenti nell’uso delle lingue straniere, in un caso per il tedesco, l’altro per l’inglese.
Quanto al tedesco, due studentesse delle classi quarte del Liceo Linguistico (Martina Conserva e Loredana Palmisano) si sono classificate nei primi tre posti del concorso esperito nel marzo scorso su base regionale (e organizzato dall’U.S.R. per la Puglia) ai fini dell’assegnazione di viaggi-premio estivi in Germania messi a disposizione dalla Repubblica Federale Tedesca.
Ugualmente importanti i risultati conseguiti in campo anglofono, sulla base della convenzione stipulata dal Liceo con il British Council di Napoli e valida per l’intero anno 2014: l’11 e il 13 marzo scorsi in entrambe le sedi del “Tito Livio” è stata tenuta una sessione di esami IELTS rivolta ai ventotto studenti che avevano completato le attività del corso “English: a challenge in 50 hours”, incluso nel progetto PON C-1-FSE-2013-401 (cofinanziato con i fondi strutturali europei). Si è trattato di un’esperienza fortemente innovativa, agganciata a una certificazione nota in Puglia soltanto agli addetti ai lavori, benché sul piano internazionale sia la certificazione linguistica di inglese maggiormente riconosciuta, anche dalle Università statunitensi. Proprio per il suo carattere internazionale, la certificazione IELTS non fissa a priori il livello per cui si sostiene l’esame, ma attribuisce un voto alle abilità linguistiche dimostrate in sede d’esame dai candidati, con esiti che non possono essere preventivamente definiti. Decisamente positivo il bilancio degli esami IELTS per gli studenti del “Tito Livio”, seguiti dalla docente tutor Palma Salamina: con riferimento al Quadro Comune Europeo delle competenze linguistiche, quindici studenti hanno conseguito il livello intermedio B2 e ben tredici il livello avanzato C1, corrispondente al seguente profilo: «Comprende un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali ed accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione».