L’imprenditore Giovanni Cassano, colpito ieri da infarto e ricoverato all’ospedale “Moscati” di Taranto in rianimazione, sembra dare qualche cenno di miglioramento delle condizioni. Lievissimo, e la cautela è massima. Ma qualche segnale c’è. L’imprenditore di Martina Franca, titolare della General Trade, è stato anche il motore economico del Martina calcio per diversi anni. Proprio dal Martina calcio, e dall’attuale compagine societaria, giunge il messaggio di vicinanza che è di seguito: Si troveranno, nel comunicato, anche dei riferimenti a “strumentalizzazioni” e “bieche ripicche sportive”. Perché, e ha fatto bene la società sportiva a prenderne le distanze immediatamente, qualche scellerato ha avuto perfino da esprimere messaggi, online, non esattamente augurali per una persona che si trova in una delicatissima situazione di salute. Una cosa vergognosa. Di seguito il comunicato diffuso dall’As Martina Franca 1947:
“A titolo personale e a nome di tutta l’As Martina Franca 1947, il direttore generale Nino Petrosino ci tiene a esprimere sincera solidarietà all’imprenditore Giovanni Cassano, colpito poche ore fa da un grave malore.
“Il dramma che ha colpito Giovanni Cassano ci tiene in un profondo stato d’ansia. Dispiace assistere in momenti come questo alle strumentalizzazioni da parte di qualcuno che facilmente dimentica quello che Giovanni e la sua famiglia fanno per la città di Martina Franca, sia a livello imprenditoriale che nel sociale.
Rispetto ai suoi trascorsi sportivi, al di là di ciò che è potuto succedere dopo, Giovanni e la sua famiglia, insieme ad un nutrito gruppo di imprenditori locali, hanno portato il nome di Martina in tutta Italia per 9 anni, arrivando a sfiorare la serie B, avendo sempre la martinesità al centro del proprio agire.
Invece di approfittarne per bieche ripicche sportive, in questo momento dovremmo tutti lasciare il calcio da parte e separare l’aspetto umano da quello sportivo. Chiedo a tutta la città e a tutti i tifosi del Martina di stringerci attorno all’amico Giovanni e alla sua famiglia.
Caro Giovanni, spero di rivederti presto in piazza, per discutere e confrontarci, come sempre, per il bene della nostra amata città”.
Con l’augurio che tu possa ritornare presto in piena forma. Angelo Epifano