Di seguito un comunicato diffuso dall’associazione “Rinasci Martina”:
Ormai è chiaro che a Martina Franca la situazione è fuori controllo. Da una parte i rubinetti di Palazzo Ducale e di alcuni suoi dirigenti comunali non sono “chiudibili” (ed io pago!) e sull’altro versante la crescita incontrollata delle vessazioni sugli esercenti commerciali (tassa suolo pubblico in prima fila). Come movimento politico a stretto contatto col proprio territorio attraverso un’iniziativa di difesa a favore dei consumatori, degli esercenti e dei cittadini tutti, raccogliamo con forte rammarico e crescente preoccupazione innumerevoli espressioni di sconforto da parte di molti esercenti commerciali che come ogni anno richiedono pochi metri quadri di suolo pubblico per “portare un onesto pezzo di pane a casa”. Proprio di onestà vorremmo parlare ma non lo faremo per ora, per non turbare troppo i lettori. Solo qualche dato che possa ragguagliare il pensiero di quanto sopra scritto: in due anni si è avuto un aumento considerevole pari a quasi sette volte il parametro iniziale della tassa suolo pubblico comunale. Tutt’oggi nel 2014 siamo a 0,70 centesimi per metro quadro al giorno che per una richiesta di un suolo di 30 mq, da Aprile a Settembre sono all’incirca 700 € lordi. Gli esercenti vessati a conti fatti dovrebbero aumentare del 150% i prezzi delle consumazioni a tavolino almeno per far fronte alla tassa suolo pubblico comunale. La nostra esposizione dei fatti non vuol essere un becero attacco ad una maggioranza politica e tanto meno uno schierarsi dalla parte delle opposizioni presenti in Consiglio Comunale; il nostro è solo un appello per una repentina presa di coscienza di un tipo di amministrare la città e delle condizioni in cui versano molti esercenti commerciali. È dalla loro che ci schieriamo!
Come già detto detto da altri, non è da dimenticare che alla TOSAP deve essere sommato il TARES.
È vero, grazie Michele!
???
Col t9 al telefono invece di grazie mille in automatico mi ha suggerito michele ed ho dato l’invio. Pardon!
Michele chi?
Per favore facciamo chiarezza.
Michele Chiavari?
Michele, Michele esci fuori non ti nascondere.
Michele, Michele. ?…Il Tares.
dai così ti sei firmato
Vecchio lupacchione chiavarese
In piazza xx settembre o in piazza Roma ritengo che un locale in fitto verrebbe a costare quasi il doppio rispetto a € 630,00 al mese (o 651,00 per i mesi di 31 giorni) che dovrebbero pagare gli esercenti per occupare il suolo pubblico. Non dimentichiamo che spesso occupano più dei metri denunciati. Poi chiediamoci quanti esercenti raccolgono separatamente le tante bottiglie di birra o di altre bevande che servono ai tavoli e che contribuiscono a riempire con tutto il loro peso i bustoni neri che vengono lasciati con tutto il loro peso nei cassonetti dopo aver sporcato le strade (nessuno che si doti di un carrellino per trasportare questi bustoni).
Noi semplici cittadini che conferiamo 1/2 kg. circa di rifiuti al giorno cadauno paghiamo € 300,00 di tarsu. Quanto dovrebbero pagare di Trasu per equità quei bar o quelle pizzerie che conferiscono finanche 100kg. al giorno di rifiuti? Considerate che la sola Cisa di Massafra si prende € 10 ogni 100Kg conferito.