Stando a indiscrezioni il parere dell’Avvocatura dello Stato sull’operazione sarà positivo. Cioè, un via libera ad Arcelor Mittal. Ne parla apertamente, riferendosi a fonti confidenziali, ilcorrieredelgiorno.it che dà anche dei particolari.
Interpellate dall’Adnkronos, fonti vicine ad Arcelor Mittal affermano di non conoscere il parere dell’organo chiamato in causa dal ministro dello Sviluppo economico, riguardo alla regolarità della procedura di assegnazione dell’Ilva.
Dalle fonti del colosso francoindiano viene rammentato che l’Avvocatura darà al ministro l’esito del parere e la comunicazione all’azienda giungerà, appunto, da Di Maio.
In caso di via libera dell’Avvocatura dello Stato, le scuse al predecessore di Di Maio al ministero dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, sarebbero doverose da parte di un sacco di persone (Di Maio per primo, con Emiliano) pronte a tacciare l’ex ministro di irregolarità nella procedura.