Denunciato da una attivista australiana, Daniele Bosio si è visto convalidare l’arresto a suo carico ieri dalle autorità filippine. Lui si difende, dicendo di avere solo pagato la giostra ai bambini, di otto, 10 e 12 anni. Ma secondo le autorità, il diplomatico di origine tarantina, da quattro mesi ambasciatore italiano in Turkmenistan (ieri è stato sospeso dal ministero degli Esteri) traffica bambini e abusa di bambini.
Chiarite le accuse, si complica il caso. L’uomo, 46 anni, è stato trovato in compagnia dei tre bambini nel resort con il parco giochi. Uno dei tre ragazzini, durante gli interrogatori, ha detto di essere suo figlio ma è stato smentito dagli altri due bambini. L’ambasciata italiana nelle Filippine dà assistenza al nostro connazionale, che rimane in carcere e che, va ribadito, fino a sentenza definitiva è innocente. Le accuse, peraltro, sono gravissime.