Tale Rocco Casalino, di cui c’è traccia fra l’altro come dispensatore di consigli sulla depilazione, da qualche tempo è responsabile della comunicazione M5S. Da qualche tempo più recente è addetto stampa e portavoce del presidente del Consiglio il quale, stando alle cronache delle scorse settimane, non era manco così entusiasta dell’ex inquilino della casa del grande fratello.
Intanto lo stipendia. Bene. Molto bene. Anzi, tutti noi cittadini lo stipendiamo molto bene. Con tre voci legate agli emolumenti, Rocco Casalino veleggia poco sotto i 170mila euro annui. Conte ne guadagna, da premier, 114mila circa, si pensi.
L’ufficio stampa e comunicazione di palazzo Chigi, stando a quanto diffuso (in ritardo rispetto ai termini di legge sulla trasparenza) dal governo, è composto da sette persone che costano alla collettività circa seicentomila euro.
Cifre pubblicate da L’Espresso. Cifre legittime ma chi c’era prima non aveva mica gridato allo scandalo su tutti gli altri. Semplicemente, questi sono come tutti gli altri. Con l’aggravante, appunto, di avere parlato male degli altri.