I carabinieri hanno arrestato una decina di persone. Operazione per stroncare una banda di rapinatori che, secondo l’accusa, avevano nel mirino soprattutto uffici postali e banche nel nord est italiano. Arresti di pregiudicati del brindisino (Brindisi, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni) specificamente. Gli arrestati devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere, detenzione di armi, sequestro di persona e ricettazione. Il blitz notturno è stato compiuto da un centinaio di militari.
Di seguito il comunicato dei carabinieri:
Nella giornata odierna, nelle provincie di Brindisi e Reggio Emilia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Pordenone –in collaborazione con i locali Comandi Arma- hanno tratto in arresto in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Pordenone, 9 persone componenti di una organizzazione criminale operante nel Nord-Est d’Italia, dedita alla consumazione di rapine in danno di uffici postali ed istituto di credito, con protagonisti cittadini italiani, tutti pregiudicati di origine brindisina.
L’operazione è stata condotta da circa un centinaio di militari del Reparto Operativo di Pordenone e del Comando Provinciale di Brindisi, e ha riguardato i Comuni di Brindisi, Fasano (BR), Ostuni ( BR ) e San Vito dei Normanni (BR).
Le complesse indagini, avviate nell’anno 2016 dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Carabinieri di Pordenone hanno consentito di accertare la responsabilità del sodalizio in questione nella consumazione di numerose rapine avvenute nell’arco 2016-2017, in vari comuni ricompresi nell’ambito delle province di Pordenone, Treviso, Trieste e Venezia, in danno di locali uffici postali o istituti di credito.
Gli stessi sono gravemente indiziati del reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine, detenzione di armi, sequestro di persona e ricettazione.