Il presidente del Consiglio, che è tale da due mesi, in due mesi ha detto, ogni volta che uscivano i dati nazionali sulla disoccupazione, “terrificante”. E questo lo sapevamo già. Chissà se il presidente del Consiglio sappia cosa succede nel territorio di Taranto, in tema di (mancanza di) lavoro: i dati ufficiali dei centri per l’impiego della provincia ionica, relativi a marzo 2014, parlano di 116716 persone che non hanno il lavoro o non se lo cercano neanche più. A Taranto città siamo quasi a quota cinquantamila a spasso, Martina Franca prende il largo al 48 per cento abbondante, e via di seguito. Si pensi che il 36,49 per cento di Castellaneta (cioè uno su tre non lavora) è il risultato migliore. Ecco, di fronte a tutto ciò, non basta più dire che è “terrificante”. Bisogna fare. Per non dire che anche nei contesti più prettamente locali deve avere luogo una svolta che non c’è. Per niente. Sembra una deriva.
Di seguito lo schema con i numeri di senza lavoro (disoccupati più inoccupati) e la quota percentuale rispetto alla forza lavoro. A seguire, lo schema dettagliati e, a seguire ancora, in formato pdf, la situazione completa dei dati sull’occupazione in provincia di Taranto a marzo 2014, diffusa dai centri per l’impiego:
Taranto provincia 116716 – 45,86%
Taranto 48666 – 53,22%
Castellaneta 10612 – 36,49%
Grottaglie 17970 – 42,39%
Manduria 15798 – 44,35%
Martina Franca 13090 – 48,32%
Massafra 10580 – 36,64%