Oggi la federazione italiana giuoco calcio sceglie il suo presidente. Dopo mesi di commissariamento successivi alla disfatta mondiale, elezioni per nominare il successore di Carlo Tavecchio. Verrebbe facile dire che è impossibile fare peggio e dunque il nuovo presidente avrà questo piccolo vantaggio, comunque. In realtà i problemi del calcio italiano sono enormi e vanno dalla deficitaria valorizzazione dei talenti giovani all’organizzazione dei campionati a una miriade di altre questioni.
Nuovo presidente Figc sarà eletto, salvo chissà quale cataclisma, Gabriele Gravina. Il 65enne manager di Castellaneta è stato fino a qualche giorno fa presidente della serie C (che, oddio, è nel caos).