Di seguito il comunicato:
Meno di un italiano su due adotta buone pratiche per ridurre gli sprechi energetici ed idrici in ambito domestico, risparmiando in bolletta. A confermarlo i risultati dell’analisi condotta dalla Tera Srl di Conversano (Bari) su un campione di oltre 1.000 famiglie italiane che ha usato ‘Beeta’, la app di gamification concepita per diffondere la cultura del risparmio energetico.
Solo il 45% delle famiglie italiane che collegano pc, televisori e altri dispositivi multimediali alle multiprese, disalimenta queste ultime quando gli apparecchi non sono in funzione; se anche il restante 55% lo facesse ci sarebbe un risparmio annuo di energia di quasi 3.000 GWh e di circa 700 milioni di euro in bolletta (40 euro circa per famiglia), con 1,3 milioni di tonnellate di anidride carbonica in meno emesse in atmosfera.
Altro dato interessante emerso dalla ricerca è il risparmio energetico che potrebbe derivare dall’utilizzo di televisori più efficienti; è il caso del confronto tra televisori LCD e quelli a LED che consumano, mediamente, la metà dei primi. Infatti, se il 41% delle famiglie italiane che ha dichiarato di utilizzare un televisore LCD sostituisse un TV 40” con uno delle stesse dimensioni a LED, ci sarebbe un risparmio annuo di energia di oltre 500 GWh e di circa 115 milioni di euro in bolletta, oltre 200.000 tonnellate di anidride carbonica in meno.
Terminata la prima fase di diffusione della app di gamification, è partita la seconda fase della sperimentazione condotta da Tera a livello nazionale, che ha come protagonista l’innovativo kit per smart home appena consegnato in comodato gratuito ai 100 utilizzatori più assidui della ‘Beeta app’. Il kit, concepito con i più elevati standard dell’Internet of Things, è composto dalla centralina multiprotocollo Beeta Box da collegare in wireless con sensori per la rilevazione di temperatura, umidità, movimento e CO2, una smart plug per automatizzare gli elettrodomestici presenti in casa e un lettore del contatore elettrico. Una volta attivato, grazie all’algoritmo ‘Beeta’, l’ecosistema consentirà a ciascun utente di raggiungere la massima consapevolezza sui propri consumi energetici, su quanto la propria abitazione sia energivora e sul possibile contenimento dei costi attraverso comportamenti più virtuosi.
«Con il contributo delle indicazioni ottenute dai dati della nostra app – commenta Antonio Sacchetti, CEO di Tera Srl, l’azienda che ha realizzato app ed ecosistema – stiamo costruendo un’idea di domotica semplice e componibile, comprensibile da tutti e adattabile alle abitazioni e ai sensori che sempre più spesso vengono utilizzati nelle case”.