La procura di Lecce ha iscritto nel registro degli indagati sei persone. L’indagine è quella per la morte di Fabio Galati, il pescatore subacqueo di 44 anni trovato cadavere in mare, nel porto di Leuca. Si era calato da un peschereccio per liberare la cima. Poi, visionando le immagini a disposizione, gli investigatori hanno notato strani bagliori in mare, la sera del ritrovamento, nella zona del ritrovamento. Così prende corpo l’ipotesi di lavori in corso sul peschereccio e non è escluso che si trattasse di saldature. Non è così, a sua volta, escluso, che Fabio Galati possa essere stato fulminato. L’autopsia chiarirà com’è avvenuto il decesso.