Lavoro ininterrotto, per una trentina di ore ormai, per superare l’emergenza. Non superata ancora. Il black out dell’una di notte ieri ha provocato danni davvero serissimi all’impianto siderurgico Arcelor Mittal, ex Ilva, di Taranto. Lo scoppio di un interruttore ha mandato in tilt la centrale termoelettrica da 66mila volt. Dopo una quindicina di ore, ripartita la cokeria, è ripartito il primo altoforno dei tre da rimettere in funzione. Il punto è che ancora a tarda sera ieri non era stata individuata la causa di tutto ciò. Secondo i sindacati, scarsa manutenzione degli impianti. Secondo Arcelor Mittal è da escludere un guasto dovuto dal cattivo funzionamento degli impianti (ma a questo punto che significa? Che dubbi ha l’azienda?). Il sindacato Fiom Cgil chiede intanto ad Arpa Puglia il rendiconto delle centraline sulle emissioni ambientali in tema di inquinamento, nelle ore del black out.
Aggiornamento qui: