Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Dal 25 al 28 novembre prosegue tra Massafra, in provincia di Taranto, e Mola di Bari la tournée de “Gli occhiali di Caterina”, spettacolo della compagnia leccese Astràgali Teatro per la regia di Fabio Tolledi con Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Petur Gaidarov, Matteo Mele, tratto da “Caterina Certezza”, racconto per bambine e bambini scritto dal premio Nobel Patrick Modiano e illustrato da Jean-Jacques Sempé (Donzelli editore – 2014). Domenica 25 (ore 18 – ingresso 5 euro – info e prenotazioni 0998801932, 3497291060) lo spettacolo sarà in scena al Teatro Comunale di Massafra. Lunedì 26 e martedì 27 (ore 17:30 – ingresso 4/3 euro – info e prenotazioni 3331260425, 3471788446) la compagnia sarà sul palco del Teatro Van Westerhout di Mola di Bari. Martedì 28 si torna a Massafra per una doppia replica mattutina (ore 9:30 e 11).
La narrazione di questa storia si snoda in una dimensione cosmopolita. Caterina Certezza è un’insegnante di danza a New York. Noi ripercorriamo la sua storia attraverso il ricordo della sua infanzia a Parigi. Caterina è cresciuta dal solo padre, poiché la madre si è trasferita in America. Caterina bambina porta gli occhiali come suo padre. Attraverso il semplice gioco del mettersi e togliersi gli occhiali entrambi costruiscono un alfabeto emotivo. Questo gesto consente a Caterina di scivolare dal piano del nitido e concreto mondo reale, all’universo fluttuante del sogno e della fantasia. Il mondo visto senza occhiali, per Caterina, acquisisce il sapore dell’infanzia, rivela i sogni e i desideri che ci accompagnano nell’attraversamento della vita. Modiano affronta l’universalità del rapporto tra genitori e figli. La complicità affettuosa di questo rapporto si compie attraverso il gioco, costruendo una relazione insostituibile. Caterina, togliendo i suoi occhiali, ci insegna un piccolo grande gesto di libertà, l’invenzione di un mondo tra le pagine di un libro.
La compagnia Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, per formare attori, per dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche, per elaborare progettualità, per tessere trame e relazioni. Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione, dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro della Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo.
(foto: Marina Colucci)