Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Con la festa de Le Propagginiparte ufficialmente il Carnevale più lungo d’Europa. Quattro sfilate dei carri allegorici in cartapesta, eventi collaterali per grandi e bambini, giovedì a tema e appuntamenti della tradizione per un Carnevale, quello di Putignano, che celebra quest’anno la sua 625ª edizione.
Riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali “Patrimonio Europeo 2018” e al secondo posto, insieme a quello di Cento, nella classifica dei “Carnevali Storici” stilata dallo stesso Ministero, il Carnevale di Putignano è uno fra i principali attrattori turistici della Puglia. A testimoniarlo le circa 100mila presenze della passata edizione e il quadro tracciato dall’Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli, da cui emerge che il Carnevale e la montagna sono le occasioni di viaggio di questo momento. Tra le manifestazioni preferite vi è il Carnevale di Putignano, insieme a Venezia e Viareggio.
Nella città di Farinella il sipario si alzerà il prossimo 26 dicembre con la Festa delle Propaggini. In Largo Porta Nuova, dalle ore 15:30, si sfideranno sette compagnie di propagginanti: sei gruppi storici e una new entry, I Petecchie. Piccoli propagginanti in erba, gruppo composto da bambini che hanno partecipato a un laboratorio sulla riscoperta delle tradizioni locali e si esibiscono per la prima volta alla kermesse.
Le sette bande di poeti stravaganti, vestiti in abiti contadini, daranno vita alla tradizionale messa in scena del “Chiandà u Ceppòne”. Retaggio del lontano 1394 che trasforma il giorno di Santo Stefano in una festa tra sacro e profano. A colpi di versi satirici, in rima e in dialetto, i gruppi (che si esibiranno secondo quest’ordine di uscita: I Spatriat, A’ cumpagnèie d’i uagnoun,La Zizzania, Giugno ’87, I Petecchie, Gruppo D’Elia, Cem cemderap i ciquere) si sfideranno mettendo in piazza fatti e misfatti della vita cittadina. 20 i minuti a disposizione di ogni compagnia per conquistare la giuria, che ne decreterà il vincitore. Sette i premi in denaro in palio, assegnati in base al posizionamento in classifica.
«La Festa delle Propaggini – racconta il presidente della Fondazione Carnevale di Putignano Giampaolo Loperfido– segna l’ingresso nel periodo più allegro e spensierato dell’anno. Una tradizione secolare e consolidata che richiama nuova linfa, come dimostra quest’anno la partecipazione di un gruppo di piccoli propagginanti. Nuove “leve” che, insieme ai più veterani, ci auguriamo possano scrivere ancora a lungo la storia di quest’antica festa e siano da stimolo affinché nuovi gruppi si avvicinino e si rendano partecipi dell’appuntamento carnascialesco».
Ad anticipare la sfida in vernacolo, la mattina del 26 dicembre il rito religioso del passaggio del cero (omaggio a Santo Stefano protettore della città) tra chi istituzionalmente rappresenta il Carnevale e chi governa la festa sacra.
Intanto c’è già fermento nell’aria. I preparativi per la 625ª edizione del Carnevale, ispirata al tema della satira e della libertà, sono in corso e nella “Fabbrica dei Giganti” i maestri cartapestai stanno mettendo in forma i carri allegorici che animeranno le sfilate del 17 e 24 febbraio, 3 e 5 marzo 2019.