Secondo fonti di Bruxelles, l’Unione europea è in procinto di inviare una nuova comunicazione di messa in mora all’Italia per le inadempienze legate alle direttive sulle emissioni industriali. Il caso Ilva di Taranto, dunque, dopo inchieste, sequestri, pratiche, leggi, commissariamenti, ecc., propone sempre gli stessi risultati, quando c’è un esame della situazione: inadempienti. A settembre scorso ci fu una prima messa in mora, alla quale fece seguito una risposta dell’Italia e, analizzata dettagliatamente quella risposta, l’Unione europea invece di lasciare, ha raddoppiato.