Forse la scopa della befana sarebbe servita sul serio la scorsa notte. Per accorciare la distanza da quel terzo piano di Mola di Bari e il presidio ospedaliero di Noicattaro.
Al terzo piano, del palazzo senza ascensore, abita la famiglia della partoriente alla quale, alle due e un quarto di notte, si sono rotte le acque. Impossibile arrivare in tempo con.l’ambulanza da Noicattaro e impossibile, per quella donna, fare i tre piani a piedi.
Allora è toccato al papà, assistito da altri parenti. Gli operatori del 118 hanno dato indicazioni per telefono e il papà ha fatto anche il levatore. E lo ha fatto benissimo, assistendo la moglie per far venire al mondo la loro bambina.