Un gol di Bruno al 13′ del primo tempo ha dato al Latina tre punti che per i pontini possono significare il raggiungimento della zona-promozione diretta: stasera i laziali hanno superato l’Empoli e sono da soli al secondo posto a quota 57 (e il 26 aprile, Latina-Palermo, cioè la seconda contro la prima). Dopo sette risultati unici i pugliesi si sono fermati e lo hanno fatto contro la squadra probabilmente più brillante della serie B, capolista Palermo a parte. Se la sconfitta significa per i biancorossi un ridimensionamento momentaneo delle ambizioni, con 46 punti e dunque cinque lunghezze di ritardo dalla zona play off (il 26 aprile Padova-Bari), l’entusiasmo del pubblico di Bari non ha rivali: più di trentaduemila spettatori, stasera al “San Nicola”. Record di presenze per il campionato, un pubblico da serie A.
Quella di stasera è stata solo la prima parte di una “due giorni” intensissima e, per certi aspetti, storica. Come, ad esempio, sarà storico il momento di domani, quando verrà pronunciato dal giudice del fallimento, il nome del nuovo proprietario del Bari calcio. Alle 10 l’asta, in tribunale. In caso di mancata presentazione di offerte non ci saranno ribassi, questo è l’avviso arrivato oggi. Come dire: chiudiamola subito. Anche perché le offerte non mancano, ci sono tre cordate (una russa, una britannica e una italiana) mentre la quarta, quella turca, nelle ultime ore si è ritirata.