Il 18 novembre scorso il cadavere di Vito Mazzi, 44enne di Alberobello, venne rinvenuto in agro di Martina Franca. Impiccato a un albero. Si era subito ipotizzato il suicidio. Ora la vedova presenta una denuncia querela alla procura di Taranto: ritiene Mazzi vittima di omicidio. Antonella Sumerano, nella sua denuncia, evidenzia che il marito aveva problemi di deambulazione e non sarebbe stato in grado di arrampicarsi su un albero alto due metri e mezzo. La donna chiede agli inquirenti di accertare le reali cause della morte: un modo implicito, e neanche tanto, per ritenere che Vito Mazzi sia stato assassinato. Stando al resoconto dell’Ansa, la vedova indica una ipotesi: il marito era gravemente indebitato a causa dell’azzardo.
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