Di sicuro saranno presentate per le partite dal 30 gennaio ma si conta di iniziare sabato sera. Il 26 gennaio, Milan-Napoli. In quello stesso stadio in cui ci furono gli ignobili cori contro il calciatore dei partenopei Koulibaly, da parte di supporters dell’Inter (subito dissociatasi).
Il presidente della federcalcio Gabriele Gravina, pugliese di Castellaneta, è alle prese con la prima grave emergenza del suo mandato: il razzismo. Annuncia le novità: lo speaker dello stadio diffonderà gli avvisi a gioco fermo, l’arbitro sarà deresponsabilizzato per essere prettamente impegnato con le fasi di gioco. Un responsabile della procura federale o l’addetto alla sicurezza (che è diretta emanazione ministeriale) dovranno decidere nei casi di episodi di razzismo (cori o striscioni o altro) di far condurre dall’arbitro le due squadre al centro del campo. In caso di mancata normalizzazione della situazione, si passerà dal centrocampo agli spogliatoi.