L’unica offerta, pochi minuti prima del termine fissato per le 10, è arrivata da Gianluca Paparesta. Amministratore unico della società Fc Bari 1908 e, in concreto, coordinatore di una compagine italo-russa, ha dato una base alla sua iniziativa di acquisire il Bari calcio dal fallimento. Ha consegnato una busta, quattro pagine. I documenti ci sono, con un bonifico (“firma illeggibile”, ha detto il giudice fallimentare). Nella sostanza, manca un fogliettino essenziale.
Per acquisire il Bari sarebbe stato necessario, già, oggi, un assegno da tre milioni di euro, quello della cauzione. Mancando quello, dopo una pausa dall’apertura di quell’unica busta per valutarne il contenuto, il giudice Anna De Simone ha dato per deserta l’asta odierna e ha detto che la prossima seduta sarà il 12 maggio. La mossa odierna di Paparesta, come la mancata presentazione di altre offerte oggi, lascia supporre una strategia per giungere a un ribasso in futuro. Non è però detto che ci sia, hanno spesso ribadito i curatori fallimentari. In tutto ciò, entro il 28 giugno si dovrà iscrivere il Bari alla serie B 2014-2015 e dunque andranno completate tutte le procedure. Il tempo è davvero pochissimo. E subito dopo la pronuncia del giudice De Simone, a Bari arriva il pessimismo.
(foto: Gianluca Paparesta, fonte baritalianews.it)