Fonti vicine alla Lega, secondo il Sole 24 ore, danno i contenuti dell’intesa. In libra di massima dovrebbero essere questi: moratoria di un anno e mezzo (M5S voleva tre anni) per le nuove ricerche di petrolio in mare e canoni aumentati di 25 volte (M5 voleva 35). L’accordo è stato trovato, nel corso delle prossime ore se ne sapranno i dettagli. Sarà immediatamente pronto per entrare nel novero del decreto semplificazioni che si vorrebbe licenziato domani dal Senato.
In tema di trivelle, peraltro, c’è la nettissima presa di posizione del ministro dell’Ambiente. Non firmo nessun decreto, ha detto ieri aggiungendo di essere disposto ad arrivare fino alle dimissioni, se necessario.