L’Agenzia delle Entrate non incasserà i 17111243,58 euro di quella cartella esattoriale. Né i 45mila euro circa, riguardanti altre tre cartelle. Questo, stando alla sentenza di primo grado pronunciata dal tribunale di Taranto, sul ricorso di un contribuente. Ricorso che è stato accolto.
Il ricorrente assistito dall’avvocato Angelo Lucarella di Martina Franca ha ottenuto la dichiarazione di azione esecutiva improcedibile per quelle cartelle datate anche di trenta anni. Motivazione della sentenza entro 60 giorni.
Io sto dalla parte della Agenzia delle entrate.dello STATO della cosa pubblica…seguirò le motivazioni….se questo è frutto di un cavillo tecnico…e se Agenzia delle entrate E OBBLIGO fare ricorso…non lo so…ci sarà pure un ricorso…come cittadino vedo che troppo spesso la cosa pubblica nelle cause civili…soccombere…perché ha torto?perché non si preparano bene le carte?
ma che articolo è?
Non spiega alcun motivo dell’improcedibilità nè descrive il fatto.
Equivale a dire dire: “Oggi ha piovuto”.
Grazie per il suo intervento. Ma bravo, se ne è accorto anche lei dunque. Si sarà anche accorto, dunque, che è scritto: le motivazioni saranno note entro sessanta giorni. Perché lo ha visto, giusto? Non ha guardato solo le figure, giusto? (agostino quero)