A mezzanotte della seconda serata, l’irriverenza è salita sul palco di Sanremo. I foggiani Pio e Amedeo sono arrivati al vertice dello spettacolo tv italiano.
Hanno parlato con Claudio Baglioni, hanno trattato i temi sociali più importanti con la leggerezza che non è superficialità, hanno parlato delle questioni politiche divertendo il pubblico e hanno fatto riflettere. Molto. Soprattutto nella parte finale dell’intervento, quando hanno citato “Uomini persi” di Baglioni e hanno fatto chiari riferimenti al senso di umanità che non va perso. Veramente molto bravi. E chissà se in un ipotetico Baglioni-ter nel 2020 la loro autocandidatura per la conduzione non vada in porto.
È stata poi la volta di “Bella”, di Riccardo Cocciante che ha portato a Sanremo, dunque, un brano dal musical Nôtre-Dame de Paris. Fra gli interpreti Graziano Galatone, il cantante di Palagianello.