In una dichiarazione all’Ansa, Domenico Colasanto, direttore generale dell’Asl Bari, dice che non c’è stato alcun rifiuto di cure per la donna di Locorotondo affetta da Sla. Dice Colasanto che la famiglia della signora, saputo in ferie l’anestesista del servizio pubblico, si è rivolta ad un altro medico. Altrimenti il servizio di assistenza domiciliare era disponibile.
Per il medico, comunque, preannunciata denuncia da parte dei Nas dei carabinieri. Il figlio della donna di Locorotondo ritiene che la madre, per la cui vita lui temeva nei giorni scorsi, non sia stata assistita con il dovuto tempismo, dato il periodo di Pasqua.