Una folla, persone addolorate, ai funerali di Alessandra, oggi a Taranto, chiesa del Divin Lavoratore. La ventiseienne suicidatasi l’altro ieri a tarda sera, gettatasi dal parapetto sul lungomare tarantino. Una morte che ha lasciato tutti sgomenti, un suicidio in cui la ragazza ha anche scritto un biglietto di scuse ai suoi genitori.
Ancora una volta, a ribadire che per principio i suicidi no, non si devono raccontare, ma questo principio si scontra in questo periodo con quella che sta diventando una emergenza. Il terzo in due giorni, nel territorio tarantino, e il secondo nel capoluogo. Bisogna fare qualcosa, il malessere delle persone è divenuto, ormai per molti, insostenibile.