Di Enrico Pellegrini:
All’origine di questa vicenda giudiziaria c’è il criterio dell’onorabilità. Vendere quote Mediaset ad un livello inferiore al dieci per cento avrebbe consentito a Berlusconi di aggirare l’ostacolo ma la Banca d’Italia impose comunque l’alt. Così Berlusconi ricorse al Tar: ricorso respinto. Verdetto ribaltato, nel 2016, dal Consiglio di Stato. Ciò, secondo l’accusa, fu frutto di corruzione. Per questo l’ex premier figura fra gli indagati dalla procura di Roma.
Esprime fiducia sull’archiviazione il legale dell’ex premier, Ghedini, il quale rammenta una precedente archiviazione sullo stesso argomento per Silvio Berlusconi e ritiene non siano emersi nuovi elementi tali da variare la situazione.