“Alla prova pre-selettiva del concorso da istruttore amministrativo io e altri 10 candidati siamo arrivati a pari punteggio ma hanno preso sino alla posizione n.60 che aveva lo stesso punteggio nostro, solo preferendo il più giovane di età. Ma la legge dice, come confermato da Tar e Consiglio di Stato, che la giovane età va valutata solo dopo gli altri titoli di preferenza come figli a carico, invalidità, ecc. previsti dal dpr del 1994. O ammettevano tutti quelli che arrivavano a pari punteggio all’ultima posiione utile oppure valutavano tutti i titoli di preferenza”.
Questa comunicazione arriva da un lettore di Martina Franca, un partecipante al concorso di qualche giorno fa. Chi risponde? Va anche detto che le domande si presentavano online, senza modo di dichiarare i titoli di preferenza (invalidità, figli a carico e via di seguito). Non dichiarati, non si applicano, potrebbe essere questa l’altra faccia della medaglia. Comunque, siamo tutti sicuri che la procedura seguita sia quella giusta? Solo una protesta legata alla delusione di un escluso o la lamentela è fondata e dunque rischiosa per l’iter di quel concorso? Il campo va sgomberato dai dubbi al più presto.