La protesta dei migranti a Foggia. Chiedono migliori condizioni di vita perché, semplicemente, “siamo i vostri operai” dice uno di loro. E invece devono (meno che) sopravvivere, sfruttati come braccianti nei campi del territorio, costretti alla fame e a baracche insicure quando non mortali.
(foto: fonte Voce di Foggia)