Di seguito il comunicato:
Questa mattina, come genitori delle scuole Deledda e De Carolis in presidio, abbiamo comunicato davanti alla scuola Vico la sospensione della nostra protesta durata 72 ore ininterrotte.
Intendiamo trasmettere il senso di responsabilità che ci spinge a lottare per i nostri diritti senza calpestare quelli altrui. Ieri sera intorno alle 20, infatti, abbiamo lasciato spontaneamente l’occupazione per permettere il regolare svolgimento degli esami di Stato.
Le istituzioni, da quattro mesi a questa parte, non hanno certamente dimostrato lo stesso senso di responsabilità nei nostri confronti fregandosene dei diritti dei nostri figli.
Le richieste poste dai noi genitori, e finora rimaste inascoltate, riguardano la tutela del diritto allo studio e del diritto alla salute che sono garantiti dalla Costituzione. Noi genitori pretendiamo di essere partecipi delle decisioni che riguardano il futuro dei nostri figli. Non sappiamo a tutt’oggi cosa ci aspetta per settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico. Tardare ulteriormente nel dare queste comunicazioni significherebbe continuare a calpestare la vita di centinaia di famiglie.
Pretendiamo che i bambini esposti sinora agli inquinanti, rilevati da ultimo da Arpa Puglia, vengano sottoposti ad uno screening sanitario gratuito per verificare possibili danni legati alla salute.
Pretendiamo altresì di conoscere, a seguito anche degli ultimi accadimenti, la destinazione dei 3,5 milioni di euro impegnati per le opere di ventilazione forzata e riqualificazione delle aree esterne delle scuole del quartiere Tamburi. Sarebbe opportuno evitare di sprecare ulteriori soldi pubblici in bonifiche non risolutive e in ristrutturazioni milionarie di scuole che ad oggi sono chiuse per inquinamento e che non sappiamo se riapriranno.
La nostra lotta non si arresta e proseguirà con altri metodi di protesta.
Genitori delle scuole Deledda e De Carolis