Il dipartimento della protezione civile ha emesso per la Puglia l’allerta con validità dalle 8 per dodici ore. Si prevedono PRECIPITAZIONI DA ISOLATE A SPARSE, ANCHE A CARATTERE DI ROVESCIO O TEMPORALE, AL MATTINO SUI SETTORI COSTIERI. I FENOMENI SARANNO ACCOMPAGNATI DA ROVESCI DI FORTE INTENSITÀ, FREQUENTE ATTIVITÀ ELETTRICA, LOCALI GRANDINATE E FORTI RAFFICHE DI VENTO. Rischio: secondo lo schema di seguito, fonte protezione civile della Puglia.
Di seguito un comunicato diffuso da Coldiretti Puglia:
Terza tromba d’aria in 7 giorni sul Gargano, con epicentro a Manfredonia, mentre grandinate e nubifragi hanno allagato le campagne, provocato smottamenti e strappato via interi campi di pomodori. E’ l’ennesimo bollettino di guerra in campagna, con le segnalazioni giunte a Coldiretti Foggia dagli agricoltori di Manfredonia, Mattinata, San Marco in Lamis, San Nicandro, Vieste, Lesina e Vico del Gargano, con danni a macchia di leopardo tra il 30 e l’80% sulle colture di pomodori, zucche e ortaggi e su vigneti e oliveti.
E’ l’ultimo episodio in ordine di tempo, dopo le violente grandinate dei giorni scorsi ad Apricena, Poggio Imperiale, Lesina, Serracapriola, San Severo. Tromba d’aria tra San Severo e San Marco in Lamis in provincia di Foggia, oltre all’alluvione – aggiunge Coldiretti Puglia – che ha creato vere e proprie cascate d’acqua a San Giovanni Rotondo.
Si sta verificando una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si evidenzia con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con costi per oltre 2 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
Di seguito un comunicato diffuso da Cia Puglia:
“Per l’agricoltura è un momento nero, come le trombe d’aria e le nubi che stanno danneggiando capannoni agricoli, sradicando alberi e strappando ortaggi e frutti dalle piante. Siamo preoccupati, anche perché non sembra esserci la giusta consapevolezza di quanto sta accadendo: le organizzazioni agricole e gli agricoltori stanno affrontando da soli un’emergenza infinita”. E’ Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani, a commentare con parole di grande preoccupazione gli effetti della nuova ondata di piogge torrenziali, trombe d’aria e grandinate che si è abbattuta sabato 13 luglio su tutta la Puglia. Campi allagati e ortaggi strappati dalle piante nel Foggiano, vigneti frustati da vento e acqua nel Barese, uliveti e alberi da frutto sferzati da vento e pioggia nel Leccese, in provincia di Brindisi e di Taranto.
DANNI ANCHE ALLE STRUTTURE. “I danni sono ingenti, con perdite pesanti per tutte le colture stagionali, ma non soltanto ai prodotti. Sono moltissimi i piccoli capannoni, rimesse, caseggiati rurali, stalle e strutture agricole più in generale che hanno subito danni, con lo scoperchiamento dei tetti, in alcuni casi l’abbattimento di muretti, recinzioni, cancelli. Le strutture dei vigneti hanno subito danni evidenti, come abbiamo ampiamente documentato, anche fotograficamente, attraverso le moltissime segnalazioni ricevute dai nostri associati. Danni sono segnalati anche alle strutture agrituristiche, ai lidi in diversi punti delle coste pugliesi”.
Aggiornamento qui:
Puglia: maltempo, allerta. Codice giallo per il foggiano Protezione civile, previsioni meteo