Il ministero dello Sviluppo economico ha chiesto di costituirsi parte civile in sede di processo a Milano nei confronti di Fabio Riva, Riva Fire e altri due soggetti, per un’ipotesi di truffa da cento milioni di euro. Anche la Cassa depositi e prestiti ha avanzato analoga richiesta: le difese si sono opposte. Decisione del tribunale, il 19 maggio.