Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fasano, hanno deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica, una 29enne residente a Locorotondo. La donna alla guida dell’autovettura Lancia Y di proprietà della madre alle ore 04.00 del 31 luglio scorso, è rimasta coinvolta in un sinistro stradale mentre percorreva la SS172. Trasportata all’ospedale di Martina Franca, dagli specifici accertamenti sanitari finalizzati alla verifica dell’eventuale stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di bevande alcoliche, ovvero di sostanze stupefacenti, è emersa la positività della donna all’alcol con un tasso pari a 1.37 G/L. La patente di guida è stata ritirata. La norma di riferimento per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza è l’art.186 del codice della strada che punisce, appunto, le condotte di chi guida in stato di ebbrezza alcolica. Le sanzioni, previste variano a seconda del tasso alcolemico riscontrato, vi sono infatti tre soglie: la prima per valori superiori a 0,5g/l e non superiori a 0,8g/l (grammi/litro) contempla una sanzione di natura amministrativa pecuniaria con la depenalizzazione dell’illecito; la seconda con un tasso alcolemico superiore a 0,8g/l e non superiore a 1,5g/l integra una contravvenzione punita con le pene congiunte dell’ammenda e dell’arresto; la terza con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l è punita con sanzioni congiunte dell’arresto e dell’ammenda comminate in misura maggiore rispetto alla seconda soglia. Alle sanzioni più afflittive previste dalla terza soglia si aggiunge la confisca obbligatoria del veicolo – salvo che non appartenga a terzi – e la revoca della patente di guida. Il legislatore ha altresì previsto un aggravamento della pena, nel caso in cui il conducente in stato di ebbrezza provochi un sinistro stradale; ed ancora considerato l’allarme sociale connesso alle condotte che si verificano in orario notturno è stata prevista specifica aggravante che si applica nel caso in cui la guida in stato di ebbrezza venga commessa tra le 22.00 e le ore 07.00.