Verso mezzanotte il M5S ha diffuso una nota: l’intesa per il governo giallorosso, una volta comunicata al Quirinale, sarà sottoposta al voto della piattaforma Rousseau.
Cioè, tutti i canoni istituzionali, il lavoro del presidente della Repubblica, le uniche cose che valgono veramente, possono passare tranquillamente in secondo piano. I grillini meriterebbero una lezioncina (vedi scioglimento delle Camere) per la pazienza di cui stanno abusando. La pazienza del capo dello Stato, soprattutto. Il voto sulla piattaforma non conta niente, sul piano istituzionale. La parola di Mattarella tutto.
Tuttavia, al termine delle consultazioni, da non escludere già stasera il conferimento dell’incarico a Giuseppe Conte per la formazione del governo. Il pugliese dovrebbe ormai avercela fatta a (tentare di) restare a palazzo Chigi. Alle 8,30 incontro delegazioni Pd-M5S. Si parte subito, nella giornata cruciale. Ma ci sarà poi l’assurda pratica della piattaforma Rousseau.