L’allarme è scattato intorno alle 13.45 quando una telefonata anonima ai vigili del fuoco avvisava della presenza di quattro ordigni nucleari nascosti nella stazione di Pescara. I controlli sono scattati subito come anche lo stop a tutti i convogli della linea Bologna – Lecce che hanno ricevuto l’indicazione di fermarsi alla prima stazione disponibile.
Le squadre dei vigili del fuoco hanno misurato la radioattività senza riscontrare nulla poi è toccato agli artificieri. Alle 16, gradualmente è ripresa la circolazione.
I treni hanno accumulato un ritardo anche di due ore e mezzo, tanto da spingere Trenitalia a mettere a disposizione degli utenti pullman sostitutivi.
Treni direttamente coinvolti: Frecciarossa 9887, 9886 Frecciabianca 8813, 8891, 8893, 8889, 8882, 8884, 8888 Intercity 611, 609, 608, 607, 610, 605, 612, 614 e 60 treni Regionali. (leccesette.it)