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Stop alla caccia in Puglia Il Consiglio di Stato ha sospeso il calendario venatorio fino al 24 ottobre. Caroppo: la Regione intervenga subito per neutralizzare i ricorsi

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Il Consiglio di Stato ha sospeso il calendario venatorio della Puglia fino al 24 ottobre. Cioè fino alla discussione nel merito del ricorso presentato dall’associazione Verdi ambiente e società. Il Tar pugliese aveva bocciato il ricorso che era legato a una presunta mancanza della normativa regionale (rispetto a quella nazionale) in tema di calendario venatorio riguardo all’elencazione di specie da tutelare.

Di seguito un comunicato diffuso da Andrea Caroppo, deputato al parlamento europeo:

Il calendario venatorio in Puglia è stato sospeso fino al 24 ottobre. Sono vicino a tutto il mondo della caccia, vittima ormai di un clima d’odio politicamente corretto, quando invece esso rappresenta un’irrinunciabile risorsa per la conservazione degli equilibri naturali oltre che per la raccolta di dati indispensabili per la salvaguardia degli habitat. Al tempo stesso, considerato che la stagione di caccia è già cortissima, credo sia opportuno che la Regione Puglia valuti di mettere mano alle proprie delibere di Giunta 1558 e 1560/2019 per neutralizzare i ricorsi proposti a fini meramente strumentali e per ragioni ideologiche dai nemici della caccia» a dichiararlo in una nota è l’On. Andrea Caroppo, parlamentare europeo della Lega.


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1 Comment

  1. Vorrei sapere perché le associazioni di cui ogni cacciatore fa parte non ci tutelano e ci facciamo sentire. Chi è un vero cacciatore doc come mi ritengo da più generazioni io non mollero’mai fino a quando chiuderanno per sempre la caccia. Vorrei conoscere queste persone da vicino e portarli una giornata insieme e fargli vedere come si svolge una battuta di caccia. Visto che secondo me non sono in grado di conoscere nemmeno i tipi di uccelli in estinzione o in pericolo. Perché non vanno a vedere le vere cause che stanno distruggendo la natura e gli ambienti dove viviamo.

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