Di seguito un comunicato diffuso da Michele Campo, consigliere regionale della Puglia:
“L’ospedale di Manfredonia si arricchisce di posti letto, servizi e opportunità di lavoro. E nessun reparto chiuderà”. È la sintesi del lavoro di programmazione svolto dal presidente del gruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Paolo Campo, “a tutela del presidio ospedaliero in un contesto finanziario e normativo nazionale assai complesso per le strutture sanitarie pugliesi”.
Nel dettaglio, saranno garantiti agli utenti 40 posti per la riabilitazione, “così da ridurre disagi e spese sostenute per andare altrove in Puglia e in Italia”, e 32 posti di lungodegenza, “servizio importantissimo, perché consente di alleviare il peso che si scarica sulle famiglie nel caso di malattie che richiedono particolare assistenza”.
È soprattutto grazie a questi investimenti che si ottiene un saldo complessivamente positivo dei posti letto tra la prima e la seconda stesura del piano che riguarda l’ospedale di Manfredonia: 169 posti, invece di 132.
Aumentano le possibilità di assistenza anche in Cardiologia (+4) e Medicina generale (+2). Non è stata modificata la struttura amministrativa di alcun reparto. Nessun reparto è stato chiuso o destinato alla chiusura.
Al contrario, “saranno ultimati a breve i lavori per l’attivazione della senologia e l’attivazione di un servizio di pediatria”.
Le previsioni del piano, pubblicato sul Bollettino Ufficiale delle Regione Puglia il 18 ottobre, aprono “interessanti prospettive occupazionali – sottolinea Paolo Campo – perché più posti ospedalieri vuol dire: più medici, più infermieri, più ausiliari, più tecnici, ecc. Ad esempio: una volta a regime questa programmazione, potranno essere impiegati circa 70 OSS. Si offre, finalmente, l’opportunità di un impiego qualificato a chi ha studiato e si è formato per occuparsi della salute dei cittadini”.
“Sono stati smentiti tutti i profeti di sventura che annunciavano la chiusura dei reparti e, addirittura, dell’ospedale – commenta il presidente del Gruppo del Partito Democratico – e si è chiarito una volta per tutte, spero, che la classificazione non potrà cambiare a causa dei vincoli normativi imposti dallo Stato che limitano l’autonomia delle Regioni, nonché della presenza nel nostro territorio di due policlinici, a Foggia e San Giovanni Rotondo, che soddisfano, per quantità e qualità dei servizi, gran parte del fabbisogno di salute del territorio”.
“Ciò che il presidente Emiliano ha in animo di fare, con il nostro pieno e convinto sostegno, è portare la Puglia – prosegue Campo – fuori dal programma di rientro così da poter sbloccare le assunzioni necessarie a far funzionare meglio gli ospedali, colmando i gravi vuoti di organico esistenti.
Eppure, nonostante il contesto, la Capitanata e Manfredonia preservano e incrementano la quantità e la qualità dei servizi offerti ai cittadini – conclude Paolo Campo – ottenendo maggiore attenzione, anche in termini di investimenti finanziari, rispetto ad altri territori impropriamente presi a paragone”.