Ieri per tre ore gli inquirenti hanno interrogato a Bari, per tre ore, un imprenditore di Gravina in Puglia. Si tratta di Gaetano Scalese che è indagato a piede libero per l’omicidio di Pietro Capone (foto), l’uomo che la sera dell’11 marzo venne freddato a colpi di pistola, in strada, nei pressi della sua abitazione.
L’esame compiuto sulla Fiat Punto di Scalese ha dato esiti negativi riguardo alla presenza di tracce direttamente collegabili all’assassinio ma all’imprenditore sono stati mostrati i filmati di impianti di videosorveglianza della zona: c’è una Fiat Punto, da cui esce una persona che va a sparare a Capone. Una Fiat Punto, stesso modello e stesso colore di quella di Scalese. Secondo gli inquirenti è proprio l’automobile dell’imprenditore.