L’uragano mediterraneo ha messo in ginocchio il Salento. La seconda ondata di questa notte ha causato molti danni soprattutto alle marine del litorale ionico. A Torre Lapillo e Porto Cesareo il mare ha inghiottito le spiagge e invaso le strade, trasportando per centinaia di metri le barche dei pescatri ormeggiate nel porto. Situazione simile anche a Gallipoli, dove le onde si sono riversate i strada (Guarda il video) come un fiume in piena. Devastate anche Santa Caterina, Santa Maria al Bagno e Ugento, dove la violenta mareggiata ha fatto registrare onde fino a 8 metri: il mare grosso ha distrutto i muri di recinzione invadendo la carreggiata. Lungomare invaso dalle onde anche a Santa Maria di Leuca dove i danni maggiori sono stati registrati a strutture balneari, bar e ristoranti.
“La furia del maltempo ha messo in ginocchio le nostre coste e l’entroterra oltre ogni previsione.
Vento e acqua hanno spazzato via ciò che hanno trovtato sulla loro traiettoria. Pontili, natanti, strutture commerciali. Un disastro che al nostro risveglio non immaginavano – è il commento del sindaco di Porto Cesareo Salvatore Albano – le scuole restano chiuse anche oggi e resta l’allerta. Sconcerto e solidarietà sono i nostri sentimenti. Garantiamo massima collaborazione a tutti, gli uffici preposti nell’attivazione del COC sono a vostra disposizione. Inizia la conta dei danni e resta lo stato di allerta. L’ufficio tecnico e la P. M si sono già attivati per verificare i danni ingentissimi e a mettere in campo mezzi e uomini per ridurre al minimo i rischi per le persone”. (leccesette.it)