Di seguito un comunicato diffuso dal deputato Gianfranco Chiarelli:
Altri due tentativi di suicidio in carcere ed ennesima, condivisa, denuncia da parte dei sindacati della polizia penitenziaria. Spiace dover affermare: lo avevamo detto! Purtroppo il fenomeno non potrà registrare alcuna inversione di tendenza, anzi c’è da temere che aumenti, senza l’adozione di provvedimenti seri. Nell’ambito della discussione, prima in commissione Giustizia in qualità di capo gruppo di Forza Italia, poi alla Camera, avevo evidenziato come provvedimenti tampone, adottati esclusivamente sulla base di una emergenza, data dalla famosa sentenza Torreggiani, non avrebbero condotto ad alcun risultato. Occorrono provvedimenti strutturali che riguardino la carcerazione degli stranieri, i provvedimenti cautelari, la durata dei processi. Nelle more l’unica soluzione, come del resto più volte auspicato dallo stesso Presidente della Repubblica, passa attraverso un provvedimento di clemenza. Purtroppo il timore della sinistra che tale provvedimento possa riguardare anche Berlusconi, ha finora impedito che si avviasse una seria discussione sul tema. La conferma di un modo di concepire la politica come scontro e attacco alla persona, anziché confronto di idee per l’interesse generale della collettività.