Il pub Ciporti di Fasano è stato nuovamente devastato dalle fiamme. Dopo l’incendio del periodo di ferragosto e la riapertura l’altro ieri, altro rogo la notte scorsa. Intervento di pompieri e carabinieri, questi ultimi indagano e standa prime risultanze l’incendio è stato originato dal fuoco dato a un’auto rubata e piazzata appositamente davanti al locale. Indagini finalizzate a risalia responsabilità e movente.
Stasera, al Ciporti, iniziativa di solidarietà.
Di seguito la comunicazione di Francesco Zaccaria, sindaco di Fasano:
Adesso basta.
Come primo rappresentante delle Istituzioni nel Comune, ritengo mio dovere guidare la risposta della nostra comunità a questo inaccettabile atto di violenza. Pertanto, questa sera incontriamoci tutti presso il Ciporti alle ore 20,30 e facciamo sentire la nostra vicinanza alla famiglia Baccaro: vicinanza a chi subisce la prepotenza dei violenti, protesta contro chi pretende di turbare impunemente la tranquillità dei nostri imprenditori e della nostra gente.
Con questa manifestazione, vogliamo anche chiedere allo Stato più uomini e più mezzi per combattere la violenza: non possiamo più pensare di dare ai cittadini la sicurezza e la serenità che giustamente ci chiedono, con la coperta corta che oggi noi amministratori sul campo ci troviamo a gestire. Ho già sentito telefonicamente il Prefetto, che mi ha assicurato la convocazione straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza lunedì 9.
Date le circostanze, c’è però bisogno anche di un gesto concreto: propongo una raccolta di fondi, alla quale noi componenti l’Amministrazione comunale vogliamo partecipare come privati cittadini, che sostenga i gestori dell’attività colpita dai violenti; comunichiamo a breve modalità e responsabili della raccolta: stavolta il Ciporti lo riapre la Città.
Loro non vinceranno: tutti uniti e solidali noi siamo più forti.
(foto: tratta da comunicazione di Francesco Zaccaria, sindaco di Fasano)